martedì 28 aprile 2009

1 Maggio 2009 Graglia (Biella)

Dove non vive giustizia,dove non vive ricordo,dove non vive pace,vive la barbarie. A qualcuno da fastidio la verita',lo sappiamo,quando cadono le maschere e non cè piu' dimora per la menzogna chi non conosce dignita' preferisce urlare e dimenarsi,nel tentativo di trovare riparo solo nelle case di chi come loro è abituato a mentire.

Venerdi' 1 maggio,come ogni anno rendiamo omaggio alle vittime della violenza partigiana presso il cimitero di Graglia (Biella),nel corso degli anni abbiamo ricevuto attestati di stima da parte della gente del luogo,felice di essere finalmente ricordata,capita e stimata,gente che per anni ha chiesto invano dignita' e rispetto,e che ogni anno,con noi,condivideva una giornata comunitaria di dolore,gioa e solidarieta'. Sentimenti difficili da capire per chi ha scelto il fallimento morale come stile di vita. Quest'anno i muratori del pensiero unico e del doppiogioco hanno inscenato un pietoso teatrino,sollevando una tensione ed un attenzione mai vista prima da parte dello stato nei confronti di chi vuole ricordare nel piu' semplice dei modi,dei defunti. Quello che avremmo dovuto fare era recarci al cimitero,portare dei fiori e ricordare dei morti,cosa cè di cosi' pericoloso? In una giornata in cui tanti si sbronzano e bivaccano,noi abbiamo scelto il silenzio,abbiamo deciso di non scendere a compromessi con nessuno,ne con quelli che ci vorrebbero scortare obbligandoci a passare dove vogliono loro,ne con quelli che anche davanti ad un luogo sacro vorrebbero lo scontro a tutti i costi,e che armati di pazzia disturberanno il sonno di chi giace sotto terra,autorizzati,loro si,a prendere possesso del piazzale antistante al cimitero per poter vigilare sulla costituzione e la legge.... Ci saremo,non "ufficialmente",ma in piccolo numero,perche' per noi essere li quel giorno e' un dovere,e ci saremo ogni giorno nell'esempio che sappiamo dare al mondo,come arditi che si lanciano nella vita,sicuri della nostra superiorita' umana e intellettuale. E se ora credono di aver vinto,sara' solo un illusione,a loro l'augurio un giorno di guardarsi allo specchio e finalmente trovare il coraggio di nascere.

LIBERI SOCIALI NAZIONALI.