lunedì 7 settembre 2009

Smash Capitalism!

I mass media (manovrati dall'oligarchia mondialista) e l'intera classe politica attuale, vuole farci credere che il capitalismo sia un sistema economico e sociale in cui il capitale privato viene investito in attività economiche, stabilendo una separazione fra chi possiede mezzi di produzione e chi offre la propria manodopera in cui le caratterestiche principali sarebbero la libertà economica, la competitività ed il libero mercato. Vogliono farci credere che ci sia libertà impreditoriale e che l'imprenditore possa perseguire il benessere della propria famiglia e di riflesso anche della società.
In realtà il capitalismo è completamente diverso, non esiste un obiettivo di benessere sociale, ma soltanto di accumulazione senza fine dei capitali da parte di gruppi di poche persone. In poche parole La ricchezza deve per forza aumentare, ma ciò non dovrà corrispondere al maggior benessere di tutte le persone, ma semplicemente all'aumento fine a se stesso del capitale finanziario. Lo studioso Joseph Stigliz, parlando del sistema capitalista, prende come esempio le grosse imprese statunitensi. Queste si appropriano delle risorse del paese e intascano grossi profitti. Inoltre grazie ad istituzioni pubbliche come il Corporate Welfare, una sorta di omaggio delle abbondanti risorse del paese, le multizionali possono ricevere grosse somme di denaro. L'élite americana del turbocapitalismo riceve sussidi dallo Stato, oppure, grazie alle loro lobby, ottiene sconti fiscali per milioni di dollari. Il capitalismo grava su tutti i cittadini, in quanto le ricchezze dell'élite dominante sono pagate dai cittadini stessi. Il sistema capitalista viene sostenuto dai governi americani in tutti i settori. Ad esempio, la guerra per il petrolio dell'Iraq è pagata dai contribuenti americani, ma i vantaggi dell'appropriazione dei pozzi petroliferi vanno alle grandi società petrolifere private come la General Electric e la Halliburton. Anche la ricerca scientifica negli Usa è spesso sovvenzionata con denaro pubblico, ma quando i ricercatori raggiungono un importante risultato, i capitalisti selvaggi possono brevettarlo e ottenere profitti privati da un investimento pubblico. Inoltre il turbocapitalismo elimina la concorrenza in maniera spietata, utilizzando metodi mafiosi e terroristici. Negli ultimi venti anni, le Corporation hanno acquisito un potere mai avuto prima, a discapito delle piccole e medie imprese. Le grandi imprese sono "entità virtuali" ma hanno diritti come gli esseri umani. Esse non hanno alcun legame con luoghi particolari, eppure esercitano potere ovunque. Oggi possono utilizzare l'arma del "ricatto occupazionale", potendo trasferire l'attività industriale nei luoghi in cui la manodopera costa pochissimo e dove ottengono privilegi fiscali. Attraverso il Wto sono state imposte regole che difendono il potere dell'élite economico-finanziaria, eliminando concorrenza e competitività.
Il capitalismo non impone restrizioni solo di tipo economico ma anche culturale, religioso e politico. Il sistema che loro prediligono è la dittatura. La libertà è libertà per loro stessi di dettare le regole, di eliminare la competitività e di decidere chi deve andare avanti e chi deve essere portato al fallimento. Secondo questo modello deve dominare un'unica cultura, un unico gruppo e un unico potere politico. L'élite dominante anglo-americana, non lascia libertà né accetta una vera competizione, ma impone un assetto favorevole soltanto a pochi.
Il nostro compito è diffondere la verità sul capitalismo e combatterlo. Il sistema capitalista è un sistema mafioso e terrorista. L'unica soluzione è distruggerlo e sostituirlo con una nuova forma di democrazia, non possiamo continuare a credere che possa essere riformato. Il capitalismo è solamente un crimine contro l'umanità e la natura che deve essere fermato!
SMASH CAPITALISM! - NO SURRENDER TO N.W.O.!